Home » Lettere d’intento: nuovo modello dal 1° marzo 2017

Lettere d’intento: nuovo modello dal 1° marzo 2017

Dal 1 marzo gli esportatori abituali dovranno utilizzare un nuovo modello di Dichiarazione d’intento. Il nuovo form non consente più l’indicazione dell’importo complessivo degli acquisti che si intendono effettuare senza applicazione dell’IVA. Ciò impone ai soggetti interessati di indicare, al momento di presentazione della lettera di intento (dunque, prima del 1° marzo 2017), l’ammontare del plafond che intendono utilizzare per ogni singolo acquisto (campo 1 del frontespizio) o, quanto meno, per ciascun fornitore (campo 2).
Vediamo in dettaglio alcuni effetti che scaturiscono dalla nuova disciplina:
– La stima del plafond da parte dell’esportatore abituale potrà essere sovrabbondante rispetto agli acquisti che si presume di porre in essere, fermo restando che, qualora si intendano effettuare acquisti per un importo superiore a quanto indicato nella lettera d’intento, basterà produrne una nuova;
– L’esportatore abituale, oltre all’abituale monitoraggio circa l’utilizzo del plafond da parte dei propri fornitori nel loro complesso, dovrà ora controllare gli importi utilizzati con riguardo ad ogni singolo fornitore;
– Per il fornitore, come indicato nella stessa risoluzione n. 120/2016, “particolare attenzione deve essere riservata alla verifica dell’importo complessivamente fatturato senza IVA”, valutando che le operazioni in regime di non imponibilità che si accinge a effettuare non eccedano quanto indicato nelle lettere d’intento ricevute, fermo restando che nessuna responsabilità può ritenersi a lui imputabile nel caso in cui accidentalmente venga superata la capienza del plafond di una delle controparti.

Tag:

Lascia un commento