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Partite Iva inattive: chiusure d’ufficio

Il “pacchetto semplificazioni” del DL 193/2016 prevede la chiusura d’ufficio delle Partite Iva dopo tre anni consecutivi di inesercizio dell’attività d’impresa,  arte o professione. Al momento sembra che la linea adottata, nel caso di chiusura d’ufficio, non comporti sanzioni per l’omessa comunicazione di cessata attività. Si rimane in attesa dei previsti chiarimenti attuativi da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Non sono comunque previste comunicazioni preventive da parte dell’Ente finanziario al contribuente, il che significa che si procederà d’ufficio alla chiusura della partita iva, lasciando all’ormai ex titolare, la consultazione della propria posizione nel portale dell’Agenzia.  Permangono, ovviamente, gli accertamenti e le sanzioni per le omesse presentazioni delle dichiarazioni annuali (iva, redditi, irap).
Fino ad ora il contribuente doveva presentare all’Ente finanziario la dichiarazione di avvenuta cessazione, incorrendo, nel caso contrario, nella sanzione da 500 a 2000 euro.

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