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Un credito d’imposta per la formazione d’impresa 4.0

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Ph. by Krivec Ales | Pexels.com

Se nel 2018 prevedete di formare il personale della vostra azienda nel settore delle tecnologie più avanzate, potrete beneficiare di un credito d’imposta pari al 40%.
E’ una delle novità della legge di bilancio: il credito d’imposta formazione 4.0.
Il decreto attuativo è previsto per fine marzo. Tuttavia alcuni parametri sono già definiti. Qui una breve guida. 

Di cosa si tratta?
1) le spese devono essere sostenute nel corso del 2018
2) possono accedere al beneficio tutte le imprese, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali.
3) Sono esclusi i professionisti e tutti i soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo
4) La formazione deve riguardare gli ambiti tecnologici previsti dal Piano Nazionale Impresa 4.0.: big data e analisi dei dati; cloud e fog computing; cyber security; sistemi cyber-fisici; prototipazione rapida; sistemi di visualizzazione e realtà aumentata; robotica avanzata e collaborativa; interfaccia uomo macchina; manifattura additiva; internet delle cose e delle macchine; integrazione digitale dei processi aziendali.
5) Le attività formative dovranno essere pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali e dovranno riguardare i seguenti ambiti: vendita e marketing; informatica e tecniche; tecnologie di produzione.

Come funziona il beneficio fiscale?
1) Il credito d’imposta compete nella misura del 40% del costo aziendale del personale dipendente per il periodo in cui è occupato nelle attività formative agevolabili e sarà riconosciuto fino a un importo massimo annuale di 300.000 euro per ciascun beneficiario.
2) I costi sostenuti devono essere certificati dal soggetto incaricato della revisione legale o da un professionista iscritto nel registro dei revisori legali (tale certificazione dovrà essere allegata al bilancio).
3) Il credito d’imposta sarà utilizzabile in compensazione a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui i costi sono sostenuti. Per i costi sostenuti nel 2018, dunque, il credito di imposta potrà essere compensato a partire dal 2019.
Lo Studio comunque vi potrà seguire passo per passo.

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