Certificazione Unica e Modello 770: quali obblighi hanno associazioni e società sportive dilettantistiche?
Come si sa, nella Certificazione Unica devono essere indicati i dati relativi ai compensi corrisposti nel corso dell’anno e le relative ritenute e contributi (scadenza 7 marzo); nel modello 770 devono invece essere riepilogati i dati relativi alle ritenute effettuate ed ai relativi versamenti e compensazioni nonché il riepilogo dei crediti e gli altri dati contributivi ed assicurativi richiesti (entro il 31 luglio).
Per i compensi corrisposti da associazioni e società sportive dilettantistiche opera una vera e propria “franchigia” fiscale: infatti, i compensi erogati non concorrono a formare il reddito del percipiente fino a 7.500,00 euro all’anno. All’atto del pagamento tali somme non devono quindi essere assoggettate ad alcuna ritenuta (come avviene, invece, per gli importi superiori). Nonostante non costituiscano reddito per il percettore i compensi di questo tipo devono comunque essere certificati da parte del soggetto che li ha corrisposti.
Pertanto, per l’adempimento dichiarativo ai fini degli obblighi del sostituto d’imposta si conclude con la trasmissione all’Agenzia delle Entrate della Certificazione Unica. In questa situazione, infatti, non c’è alcun modello 770 da trasmettere.
Ne parla molto in dettaglio Guido Martinelli e Marta Saccaro in News Euroconference.