Home » Un voucher per l’innovazione digitale

Un voucher per l’innovazione digitale

  • di

Il Ministero per lo sviluppo economico ha pubblicato il bando per il cosiddetto Voucher digitalizzazione, dopo che il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) già aveva sbloccato i fondi previsti.
Si tratta di un contributo a favore di micro, piccole e medie imprese a sostegno dell’innovazione tecnologica e digitale.

Ciascuna impresa può beneficiare di un unico voucher di importo non superiore a 10 mila euro, nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili.
Devono essere spese programmate (non ancora sostenute) per la digitalizzazione della propria azienda.
Quali spese?
Per l’acquisto di software, hardware e servizi finalizzati a:
– miglioramento dell’efficienza aziendale;
– modernizzazione dell’organizzazione del lavoro, tale da favorire l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro;
– sviluppo di soluzioni di e-commerce (compresa la gestione delle transazioni online);
– connettività a banda larga e ultralarga (con riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali lavori di fornitura, posa, attestazione, collaudo dei cavi, e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari);
– collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare, attraverso l’acquisto e l’attivazione di decoder e parabole (in aree con particolari condizioni geomorfologiche che non consentano l’accesso attraverso le reti terrestri, o dove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente sostenibili economicamente o non realizzabili);
– formazione qualificata del personale nel campo ICT (Information and Communication Technology).

Le domande potranno essere presentate dalle imprese, esclusivamente tramite la procedura informatica che sarà resa disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.
Già dal 15 gennaio 2018 sarà possibile accedere alla procedura informatica e compilare la domanda.
Per la trasmissione dell’istanza è richiesto il possesso della Carta nazionale dei servizi (rilasciata dalla Camera di Commercio) o di un comune dispositivo smart card per l’apposizione della firma digitale.
Entro 30 giorni dal termine ultimo per la presentazione delle domande, il Ministero pubblicherà poi l’elenco delle imprese beneficiarie.

Lascia un commento