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Controlli fiscali possibili anche sui conti dei familiari e dei collaboratori

by francycrave.com

Se l’Agenzia dello Entrate ritiene di effettuare un controllo fiscale sui conti correnti di un professionista o di una società, può spingersi a verificare i movimenti bancari di  tutta la cerchia familiare e dei collaboratori.
Lo ha ribadito di recente la Corte di Cassazione che ha pure sottolineato come in quel caso sarà a carico di chi è sotto controllo fornire la prova che i conti di familiari e collaboratori sono estranei ai suoi movimenti.
La Corte ha affermato che i controlli fiscali allargati sono giustificati quando il legame familiare o professionale stretto e la presenza di solidi indizi “rendono altamente probabile” la possibilità che le movimentazioni finanziarie rintracciate sui conti di tali soggetti siano riconducibili alla società o al professionista sotto indagine.
Sarà quest’ultimo a dimostrare il contrario: “è necessario che il contribuente fornisca la prova analitica della riferibilità di ogni singola”, scrive la Cassazione nell’Ordinanza numero 22089/2018.
Cosa significa la “presunzione di riferibilità”? La Corte spiega che “si applica, in presenza di alcuni elementi sintomatici, come la ristretta compagine sociale ed il rapporto di stretta contiguità familiare tra l’amministratore o i soci ed i congiunti intestatari dei conti bancari sottoposti a verifica, anche alle movimentazioni effettuate su questi ultimi”.
In tal caso, infatti, “è particolarmente elevata la probabilità che le movimentazioni sui conti bancari dei soci, e perfino dei loro familiari, debbano — in difetto di specifiche ed analitiche dimostrazioni di segno contrario — ascriversi allo stesso ente sottoposto a verifica”.
Da qui l’inversione dell’onere della prova in capo al contribuente: sarà lui a portare le prove (non generiche, ma analitiche) per cui ogni operazione contestata dai controlli fiscali in corso sia estranea ai fatti imputatigli.
La sentenza della Corte dimostra come professionisti e imprenditori debbano agire con cautela e intelligenza d’impresa e con il massimo supporto da parte dei propri consulenti fiscali e legali.

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