Il Ministero dell’Economia ha di recente fornito alcuni chiarimenti sul credito d’imposta riconosciuto per attività di formazione sulle nuove tecnologie. Come si sa, si tratta di una agevolazione pari al 40% delle spese sostenute per la formazione specialistica del solo personale dipendente, fino a un importo massimo annuale di 300.000 euro.
A che tipo di formazione si riferisce l’agevolazione?
Sono quelli che fanno riferimento al programma Industria 4.0:
• big data e analisi dei dati;
• cloud e fog computing
• cyber security
• sistemi cyber-fisici
• prototipazione rapida
• sistemi di visualizzazione e realtà aumentata
• robotica avanzata e collaborativa
• interfaccia uomo macchina
• manifattura additiva
• internet delle cose e delle macchine
• integrazione digitale dei processi aziendali.
Come funziona?
Le attività formative dovranno essere pattuite attraverso contratti collettivi aziendali o territoriali e dovranno riguardare i seguenti ambiti:
– vendita e marketing
– informatica e tecniche
– tecnologie di produzione.
Il Ministero ha specificato che il credito d’imposta formazione è comunque indipendente dalle agevolazioni del super e dell’iper-ammortamento.
Inoltre, ha precisato che il credito d’imposta è rivolto a tutte le imprese, anche quelle del settore agricolo e le imprese artigiane.
Un apposito decreto di attuazione farà una lista di spese ammissibili.