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Fatture elettroniche per carburanti: e il netting?

Il 1 luglio di quest’anno la fatturazione elettronica farà il suo esordio per quanto riguarda carburanti e lubrificanti, anticipando l’obbligo per tutti che scatterà nel 2019.
Cosa dice la legge? E’ davvero obbligatoria la fattura elettronica per qualsiasi tipo di rifornimento? Anche per gli acquisti con il sistema di netting?

Secondo la legge, «gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione da parte di soggetti passivi dell’imposta sul valore aggiunto devono essere documentati con la fattura elettronica».
Può venir meno l’obbligo della fattura elettronica se l’acquisto è effettuato da un soggetto diverso rispetto all’«impianto stradale di distribuzione»? Sembra di sì.
Il riferimento è al netting, in cui il rapporto di vendita è trilaterale: vi figura non solo l’acquirente e il gestore dell’impianto, ma anche la stessa compagnia petrolifera.
Le aziende che decidono di utilizzare questa modalità ricevono una tessera magnetica con cui fanno il rifornimento di carburante presso gli impianti convenzionati e solo in un secondo momento ricevono la fattura dalla compagnia petrolifera. Quest’ultima poi si regolerà internamente con il gestore affiliato.
In questo modo, il rifornimento è effettuato fisicamente presso l’impianto, ma l’acquisto avviene con la compagnia petrolifera. Questo, salvo disposizioni diverse, potrebbe davvero configurarsi al di fuori del campo obbligatorio di fatturazione elettronica.
Comunque, in qualsiasi modo vi riforniate di carburante, il pagamento dovrà essere effettuato in forma tracciata.

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